Achille

Di Franca
Achille è un bel gattino di quattro anni bianco con chiazze nere, molto carino e affettuoso. 
Achille da un po' di giorni non stava bene; dormiva sempre, dormiva troppo, anche venti ore di seguito; e poi non mangiava quasi niente, era disidratato e molto dimagrito, aveva due fossettine al posto dei glutei.Lunedì mattina lo adagio nel suo trasportino, lo carico in macchina e partiamo, diretti all'ambulatorio veterinario.Lo sportellino però non era stato chiuso bene e, nel breve tragitto macchina-ambulatorio, mi sono vista Achille scappare via in mezzo alla strada!La disperazione! Il senso di assoluta imbecillità che mi ha colto! La sensazione di assoluta impotenza!I gatti in questi casi sono colti dal panico, corrono all'impazzata in un senso e nell'altro della strada con il grosso rischio di finire sotto le macchine. Diventa assolutamente impossibile riprenderli.Corro dal veterinario per avvertirlo, faccio appena in tempo a vedere un paio di zampine bianche sotto una macchina, il dottore si avvicina ma il gatto, dallo spavento, si rifugia in alto, dentro il motore.E' stato meglio che sia finito lì dentro per evitare altre fughe inconsulte che chissà come avrebbero potuto concludersi, ma da lì dentro avremmo dovuto toglierlo.In un primo momento nessuno conosceva il proprietario dell'auto. Il dottore, preso nota della targa, telefona al Comando dei Vigili Urbani i quali rispondono che senza la presenza del proprietario non sarebbe stato possibile fare niente.Il medico suona praticamente tutti i campanelli della strada e chiede a tutti i negozianti.Finalmente una signora ci informa che la macchina appartiene ad un suo familiare che lavora ad alcuni kilometri di distanza e che stamattina è partito con il motorino. Il familiare è stato subito avvertito e arriverà quanto prima per aprire la macchina.Intanto aspetto, il senso di desolazione si fa sentire parecchio. Sono proprio una cretina!Ogni tanto Achille miagola, lo consolo, meno male che ti sei rintanato lì buono!Pensa un po' se il proprietario della macchina avesse lavorato a 80 o 100 km di distanza!Penso che quando il cofano verrà aperto Achille tenterà subito di scappare e sarà necessario essere più persone a cercare di bloccarlo.Chiamo mio figlio che venga a darci una mano.Mio figlio arriva.Ma intanto è già un po' di tempo che non sento la vocina di Achille. Ci sarà abbastanza ossigeno là dentro per respirare?Il signore che attendevamo arriva, attorno alla macchina si è formato un capannello di gente, il dottore si tiene pronto, lo sportello del cofano viene sollevato appena un po' e si comincia a intravedere una massa di pelo bianco perfettamente incastrato fra i componenti del motore.Il veterinario l'afferra saldamente mentre il povero Achille, spaventatissimo, cerca disperatamente di divincolarsi.Riusciamo fortunosamente ad arrivare sopra il letto metallico dell'ambulatorio.Achille è tutto nero a causa della fuliggine del motore. Viene ripulito con una salvietta e finalmente la visita ha luogo.

Qui però comincia un brutto capitolo nella storia di Achille.La diagnosi della visita veterinaria è stata FeHIV, cioè AIDS felina.Il povero Achille è immunodepresso, gli è stata trasmessa la malattia dal morso di un gatto malato,non guarirà più, potrà vivere a lungo ma sarà soggetto continuamente a batteri e malanni di ogni genere. Dovrà prendere medicine in continuazione e non sarà più il gattino vivace di prima.

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